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Roma , Basilica di San Pietro in Vincoli

Organo Monumentale Alari (1686-1687) - Priori (1884) 
Strumento di notevole bellezza, ricco di stratificazioni; nucleo fonico originale del 1686, opera di Giacomo Alari, come rinvenuto da un contratto nell'archivio della Basilica. Fu oggetto di un profondo ampliamento eseguito dalla famiglia Priori nel 1884; il rifacimento comporto' un nuovo somiere cromatico di 54 note e l'utilizzo di tutto il materiale fonico antico. Lo spazio disponibile nella nicchia in muratura retrostante fu riempito all'inverosimile dai bassi di due registri aperti di  16':  il principale ed i contrabassi, originali. Dopo accurate valutazioni, il corista impostato all'epoca del rifacimento del Priori è stato valutato in 435 Hz a 18°C, esaminando le canne di legno giunte a noi in ottime condizioni. Basandosi su questo corista, solamente una canna in legno ha richiesto l'allungamento. L'organaro romano ha aggiunto 5 canne in legno per i cromatici nel principale primo  8' bassi  in mostra, trasponendo cosi' il probabile corista romano originale a 392 Hz e cromaticizzando la prima ottava scavezza. Aggiunge inoltre ulteriori meccaniche per l'azionamento dei somieri aggiunti nel fondo ed ai lati dell'organo, operando in modo efficace e funzionale. Nell'ultimo restauro di Paolo Quaresima (1924) viene costruita una pedaliera di pessima fattura; l'originale di Priori è perduta. E' stata pertanto ricostruita una pedaliera moderna estesa da 18 a 27 tasti, in ossequio alla scelta concordata con la Sovrintendenza di mantenere la reversibilità ma valorizzare le stratificazioni storiche, ottenendo cosi' maggiore poliedricità su uno strumento insolitamente ricco nella disposizone fonica, che si basa sul Principale 16' Bassi e Soprani,  ben 2 principali di 8' B/S, ripieno a file separate fino alla XXIX, flauto in VIII, un flauto in XII completo a partire dal C2, Fagotto Bassi 8' e Tromba 8' Soprani, Tromba 16' Soprani, Cornetta Soprani, Voce Angelica 4', Viola 4', Contrabbassi 16' al pedale. Purtroppo le ance originali  sono andate completamente perdute e la ricostruzione è stata effettuata  nei nostri laboratori di St. Uze in Francia; ovviamente la costruzione è interamente manuale, e si basa su modelli e misure di ance dei Priori originali, come il Fliscorno di 16' dell'organo Priori di S. Salvatore in Lauro, opera anteriore.
Originale la macchina del Priori per l'azionamento delle pompe. Restaurata e funzionante, è azionata lavorando in piedi: l'uso delle gambe consentiva una maggiore generazione di volume del vento rispetto alle meno potenti  braccia, oltre a risolvere il problema dello scarso spazio disponibile.
 
DISPOSIZIONE FONICA DOPO IL RESTAURO 2014
 
Principale 8' Bassi           Principale 16' Bassi
Principale 8' Soprani      Principale 16' Soprani
Viola 4'                              Principale II 8' Bassi
Voce Angelica 8'              Principale II 8' Soprani
Flauto in VIII                    Ottava 4'
Cornetta in XVII  S           XII
Tromba Bassi 8'                XV
Tromba Soprani 8'           XIX  
Tromba Soprani 16'        XXII
                                            XXVI
                                            XXIX
Pedale: Contrabbassi 16'
Ottava di Contrabbassi 8'
Tiratutti
 
Tastiera cromatica di 54 note
Pedaliera diritta moderna di 27 note Do1-Re3
Corista 435° Hz a 18°C
I Priori trasformarono profondamente l'organo di Alari (1686/7) creando uno strumento secondo il gusto dell'epoca: il somiere fu rifatto a tiro ma con 54 tasti cromatici. La pedaliera fu portata a 20 note. L'organo venne esteso sulla base di 16', allocando ben due registri di 16' aperti nel fondo della nicchia muraria, al limite dello spazio disponibile. Molti dei fori realtivi ai bassi del somiere nella zona posteriore  non hanno pero' canne: non ve ne sarebbero entrate altre oltre quelle possibili.

La ricostruzione della pedaliera, concordata con i responsabili del restauro a 27 note (Do1- Re3) vista la fattura scadente della pedaliera a noi perventuta (opera del Quaresima, 1924) estende enormemente la letteratura eseguibile. Le parti non utilizzate sono conservate nell'organo a testimonianza dei passati lavori..

Visibili le meccaniche per l'azionamento delle basserie  sul  fondale ed i lati dell'organo.

 

 

RIMONTAGGIO E INAUGURAZIONE

Sul retro della registriera è stata ritrovata solo carta pergamena illeggibile.
I cartellini dei registri sono stati rifatti utilizzando grafia dell'epoca a inchiostro di china da Madeleine Wullfson.
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